Siamo solitamente abituati a vederlo in pista con vetture GT, è ormai un veterano delle gare di durata e una esperienza nella Formula E, ma nel weekend appena trascorso Maro Engel ha fatto il suo debutto nel mondo dei rally e lo ha fatto proprio al massimo livello, nel WRC, con condizioni meteo estreme.

Al termine della gara abbiamo avuto l’opportunità di avvicinarlo e sapere a caldo le sue opinioni.

MiP: Hai appena concluso il tuo debutto nel mondo dei rally, com’ è andata? Nostro modesto parere è che hai fatto una grande prestazione, considerando anche il fatto che al debutto ti sei trovato i migliori avversari al mondo in questa categoria e le condizioni meteo sono state a volte estreme…

ME: Per me è stato un momento molto bello e da godere fino in fondo, ovviamente una cosa molto differente da quello che sono abituato a fare ogni giorno e devo ammettere che per essere stata la prima volta ho davvero scelto un rally molto difficile.

Tutto sommato sono contento di aver imparato qualcosa di nuovo e credo che il risultato finale sia abbastanza positivo per essere stata la prima volta!

MiP: Com’è stato guidare con a fianco un copilota al quale non sei ovviamente abituato quando sei in pista?

ME: Sì ovviamente è stato qualcosa di nuovo per me e ho dovuto imparare ad ascoltare molto bene e prestare attenzione alle note del mio copilota, ma Ilka ha molta esperienza in questo mondo e mi è stata davvero di grande aiuto in tutto in questi giorni.

MiP: Com’è ti sei avvicinato al mondo dei rally? Quali differenze hai trovato tra guidare una vettura da rally e una da pista?

ME: A dire il vero ad essere sinceri credo che le uniche cose che hanno in comune sono 4 ruote, un volante e 3 pedali!!!! Ci sono molte differenze, in particolare con il copilota, le note delle prove speciali, differenti tipi di terreno, asfalto, tarmac, fango, terra, neve… quindi personalmente ho solamente cercato di adattarmi il prima possibile alle nuove sensazioni e condizioni.

MiP: Qual’è stato l’aspetto maggiormente positivo e quello negativo? Cambieresti qualcosa?

ME: Credo che sarebbe stato molto più semplice per me avere un debutto in condizioni da asciutto, ma sono allo stesso tempo grato per il meteo che abbiamo affrontato perchè così facendo ho avuto la possibilità di cimentarmi e fare esperienza con qualsiasi tipo di terreno. Penso che a riguardo gli organizzatori abbiano fatto un ottimo lavoro per rendere difficile a tutti questo rally.

MiP: Potrebbe il rally essere una tua seconda carriera nel motorsport?

ME: E’ stata un’esperienza della quale sono molto contento e grato, ma ad oggi non ho piani futuri nei rally. Non lo escludo al momento, ma il mio obiettivo è quello di tornare in pista nel 2021.

MiP: Rimaniamo a Monza, come consideri questo tracciato? Hai qualche ricordo particolare legato a questa pista?

ME: Monza è un tracciato fantastico e puoi toccare con mano e sentire la storia incredibile che ha questo posto ogni volta che si entra, correre sulle vecchie sopraelevate dev’essere stato incredibile!

Personalmente i più grandi ricordi sono legati alle vittorie in F3 ed il doppio podio nel Blancpain GT Series.

MiP: Hai guidato praticamente qualsiasi tipo di vettura, dalle Formula al DTM, passando dalle GT alla Formula E, quale consideri essere stata la miglior auto, indipendentemente dai risultati?

ME: E’ davvero una domanda molto difficile! E’ difficile comparare le vetture, ogni auto è a suo modo speciale, ma se dovessi sceglierne una direi che correre con la Mercedes-AMG GT3 è da sempre molto speciale per me.

MiP: Obiettivi personali per il 2021?

ME: Vincere più gare possibile con la mia Mercedes-AMG!!!!

MiP: Grazie mille, rinnoviamo i complimenti per il rally e un in bocca al lupo per il 2021!

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