Maldonado è un cognome che molti appassionati associano a Pastor, ex pilota di Formula 1, ma nelle categorie minori si sta facendo strada il cugino Manuel, impegnato in questa stagione nel campionato EuroFormula Open.

MiP: Ciao Manuel, bentornato a Monza…

MM: Grazie mille, purtroppo il meteo sta cambiando spesso, abbiamo un pò di cose da provare e la vettura migliora sessione dopo sessione, specialmente in un weekend con tre gare.

MiP: Stai migliorando anno dopo anno nelle categorie minori, qualìè il tuo obiettivo?

MM: Sto procedendo passo dopo passo, gara dopo gara, sto migliorando parecchio e ovviamente l’obiettivo è quello di arrivare al miglior risultato possibile, che equivale alla Formula 1, è un sogno per tutti noi giovani piloti, so bene quanto sia difficile arrivarci, ma è una cosa che voglio cercare di ottenere, la Formula 1 o comunque diventare un pilota professionistico.

MiP: Dove pensi tu debba ancora migliorare?

MM: Mi manca ancora un pò di passo gara, sono ancora a qualche decimo dagli avversari più veloci, ma piano piano ci arriverò…l’importante è essere veloci in ogni weekend di gara e su ogni tracciato.

MiP: Abbiamo notato che spesso sei accompagnato dai genitori alle gare, quanto è importante per te la famiglia?

MM: Sono decisamente molto importanti, sono qui grazie soprattutto a loro, mi supportano sempre e lo hanno sempre fatto durante gli anni e mi seguono ovunque perchè vogliono vedere come affronto le gare e le difficoltà.

MiP: Parlando di relazioni familiari, Pastor è stato una ispirazione per te? Ti ha dato consigli e ti ha aiutato?

MM: Sicuramente Pastor è stato una grande ispirazione nella mia carriera, lo seguo fin da quando sono giovanissimo, l’ho seguito in molti circuiti quando era in Formula 1, ma anche in Gp2 ed è stato molto bello essere nel paddock così giovani e vedere dall’interno cosa succede nel circus. Quando poi ho deciso di correre, è diventato un mio personale consigliere e mi è stato molto di aiuto.

MiP: Che ruolo ha per te Felix da Costa?

MM: Lui è il mio driver coach, con la sua esperienza mi è di grande aiuto, è una grande opportunità lavorare con uno come lui, con molta esperienza nel mondo del motorsport alle spalle e penso possiamo fare davvero bene insieme. Lui mi può aiutare nei momenti di difficoltà a spronarmi, ma anche a calmarmi nei momenti di pressione, per andare sempre nella gusta direzione, visto che è facile perdere il controllo in alcuni momenti.

MiP: Hai qualche particolare momento legato alla pista di Monza?

MM: Amo l’Italia e Monza, ho iniziato la mia carriera qui nel vostro paese con il team Cram Motorsport, amo questo posto pieno di storia, la prima volta sono stato qui proprio con Pastor, quando ha vinto in Gp2, un podio stupendo, uno dei migliori al mondo…Il tempio della velocità, lo amo!!!

MiP: Grazie e Monzainpista ti augura di ripercorrere le orme di Manuel

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