La Ferrari è tornata a Monza per una due giorni di test con la Ferrari Hypercar 499P in vista dell’esordio di Sebring del WEC
Dopo il test di Ottobre, Ferrari ha fatto nuovamente tappa a Monza per una 2 giorni di test con la Hypercar 499P prima di spostarsi in America per l’esordio a Sebring nel campionato WEC.
Nel Tempio della Velocità di Monza è scesa in pista una sola Ferrari 499P con la livrea ufficiale #50 WEC. Alla guida si sono alternati i 6 piloti ufficiali del campionato, Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen per la #50 e Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi per la #51.
La 499P aveva già saggiato l’asfalto di Monza a Ottobre, quando a sorpresa Ferarri aveva portato ben 2 Hypercar con livrea camouflage, esattamente una settimana prima della presentazione ufficiale della vettura, avvenuta durante le Finali Mondiali Ferrari.
Durante la due giorni la 499P ha svolto brevi stint sia al mattino che al pomeriggio, senza svolgere dei long run.
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Oltre alla Hypercar Ferrari ha portato anche 4 vetture GT a Monza, tra le quali due 296 Challenge con livrea camouflage bianco-grigia-nera. La vettura prenderà parte dal prossimo anno ai campionati monomarca dei Ferrari Challenge.
A Monza si sono viste anche 2 Ferrari 488 GTE Evo con la colorazione classica di AF Corse, alla guida delle quali si sono alternati Stefano Costantini, Simon Mann e Ulysse De Pauw. Entrambe le vetture parteciperanno al campionato WEC 2023 che farà tappa a Monza con la 6 ore nel mese di Luglio.
Le dichiarazioni
Soddisfatto del test Miguel Molina, che ha dichiarato che “Testare la nostra Hypercar su una pista storica come Monza, a meno di un mese dal debutto, è un’opportunità preziosa per continuare a mettere a punto la vettura. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, anche se ogni test mette in risalto quei dettagli che vanno ancora compresi e risolti in vista delle competizioni ufficiali. Il tracciato italiano è un bel banco di prova sia in termini di prestazioni, considerate le alte velocità che si raggiungono, sia di bilanciamento complessivo, essendo una pista che include due varianti che obbligano a frenate importanti”.
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