Yoan Loeffler è un giovane pilota svizzero, che il prossimo weekend farà il suo esordio nel mondiale WRC a Monza, lo abbiamo incontrato alla vigilia della gara e ci ha raccontato la sua storia.

MiP: Iniziamo dagli esordi, come hai iniziato con il motorsport e perchè hai scelto proprio i rally?

YL: I miei genitori correvano nei rally svizzeri, ma si fermarono momentaneamente quando ho compiuto un anno, per poi riprendere quando sono cresciuto, così si può dire che ho sempre vissuto fin dalla nascita in questo mondo e li ho sempre seguiti alle gare, dicendomi che un giorno sarei diventato un pilota di rally professionista….ed eccomi qui!

Ho iniziato facendo gli slalom, per poter avere la licenza per correre i rally e nel 2016 ho partecipato e terminato il mio prima rally, il Rallye du Chablais…dopo l’esordio ho preso parte ad altre 2 gare e da allora non mi sono più fermato!

MiP: Com’ è andata questa strana stagione 2020?

YL: Complicata, come credo per chiunque. Avrei dovuto fare qualche gare nel TER ed il campionato svizzero junior, ma è saltato tutto. Per fortuna ho avuto l’ occasione di gareggiare nei 2 rally italiani, quello d’ Alba e di Como.

MiP: 8 Aprile 2017, una data molto sfortunata per te, cos’ è successo?

YL: Sfortunatamente durante la seconda prova speciale del Rally Swiis Junior Championship, sono uscito di strada molto violentemente e sono stato trasferito in ospedale a Berna dove sono stato tenuto in stato di coma per 10 giorni, una volta uscitone sono stato in terapia intensiva e riabilitativa perchè ho sofferto di trauma cranico e diverse fratture in tutto il mio corpo.

Dopo l’incidente, una volta uscito dall’ospedale, ho dovuto fare una lunga riabilitazione, ricominciare tutto da capo, passo dopo passo per poter rientrare nel mondo dei rally; ovviamente sono stati 2 lunghi anni lontano dalle competizioni e vedere gli amici poter gareggiare e tu no è stato molto difficile, ma non vorrei tornare indietro, perchè comunque l’incidente mi ha reso più forte e migliorato.

MiP: Settimana prossima farai il tuo esordio nel WRC a Monza, quali sono le tue aspettative?

YL: L’obiettivo sia quello identico ad ogni esordiente, arrivare alla fine! Questa sarà la mia seconda gara con una Clio, quindi vogliamo continuare con i progressi e migliorare con la vettura e allo stesso tempo tenere un buon passo per tutti e quattro i giorni di gara.

MiP: Monza secondo molti è un posto insolito dove correre una tappa WRC, cosa ne pensi a riguardo? Avresti preferito una tappa diversa?

YL: Ad essere onesti credo che un pilota WRC debba sapersi adattare a qualsiasi tracciato e tipo di terreno e condizione! Trovo inoltre molto interessante avere una parte cul circuito e una su strade normali, per me è solo una opportunità e non vedo l’ora di scoprire questo nuovo format di gara, quindi non avrei scelto diversamente, abbiamo il circuito, lo sterrato e le strade normali, non manca proprio nulla!

MiP: Hai già visionato le prove speciali, cosa ne pensi? Sulla carta c’ è un mix, come hai detto tu, di tutti i tipi di terreno e potrebbe anche esserci l’incognita meteo…

YL: Le prove speciali sembrano molti divertenti! Nella parte in pista mi sembra ci sia un giusto mix tra asfalto e sterrato, è una cosa molto interessante, dove però si dovrà stare attenti, credo che il terreno sarà molto scivoloso.

Per quanto riguarda le tappe di sabato, ne ho viste 2 su 3 e mi sembrano molto belle, con il pubblico sarebbe stata tutta un’altra cosa, ma possiamo dire di essere già fortunati a poter praticare questa disciplina nonostante questa situazione.

Per quanto riguarda le condizioni meteo, è ancora un pò presto per dire come saranno le condizioni, però di sicuro la scelta dei pneumatici sarà determinante.

MiP: Hai già qualche piano per il 2021? Quali sono i tuoi obiettivi a breve e medio termine?

YL: E’ complicato con questa situazione sanitaria fare dei progetti, mi piacerebbe correre nel rally di casa in Svizzera, ma anche di nuovo in Italia. Settimana prossima assaggerò l’ambiente WRC, ma sarà dura prendere parte ad altri rally mondiali. Per il 2021 dovrò consultarmi con i miei partner e vedere cosa potremo fare, sempre che il virus ci lasci in pace! E’ importante trovare stabilità ogni giorno che passa nella vita normale, mentre per quanto riguarda il motorsport è fondamentale ritrovare il pubblico, che manca tantissimo!

MiP: Grazie mille e in bocca al lupo per il tuo esordio a Monza!

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