Giornata conclusiva per il weekend dell’International GT Open 2020 all’ Autodromo Nazionale di Monza, caratterizzata da 4 gare tiratissime dal primo all’ultimo giro e senza esclusione di colpi.

Ad aprire le danze gara 2 dell’ EuroFormula Open con in pole position Lukas Dunner, che al via scatta male e perde subito la leadership ai danni di Andreas Estner, mentre il dominatore del campionato, il cinese Ye, naviga nei primi giri in quarta posizione; Estner guida la gara e guadagna un paio di secondi di vantaggio dal poleman, mentre dietro si danno battaglia lo stesso Dunner con Das e Ye.

A metà gara il poleman segna a ripetizione giri più veloci, guadagnando terreno, fino al sorpasso su Estner, che al decimo giro è costretto a difendersi prima dagli attacchi di Ye e poi da quelli di Das; nei corpo a corpo a tre giri dal termine, mentre Dunner è sempre più leader, avviene un contatto tra l’asiatico, che perde parte del baffo anteriore, e Estner, che ha la peggio ed è costretto ai box, mentre l’ americano Das cerca in ogni modo di sorpassare Ye nei restanti 2 giri, cosa che non avviene, chiudendo sul gradino più basso del podio un’ottima gara, dietro a Ye, giunto secondo ed il vincitore Dunner.

Conclusa questa bellissima gara, è la volta del TCR Europe, che nella giornata di ieri ha regalato una gara avvincente ed oggi ci sono tutti i presupposti per ripetersi; al palo parte John Filippi con al suo fianco Halder che al via guadagna subito la testa della corsa, mentre da dietro scattano benissimo Oriola e Brichè, che si mettono subito ad inseguire il leader.

Mentre Filippi continua a perdere terreno, lo spagnolo Oriola guadagna posizioni su posizioni, fino a guadagnare a 2 giri dal termine la testa della gara, con Brichè che si attacca al posteriore e cerca il sorpasso ad ogni staccata, mentre da dietro sopraggiunge a sorpresa Mato Homola, lo slovacco di casa Hyundai.

Alla bandiera a scacchi a spuntarla è Oriola, seguito a solo un decimo da Brichè e 4 secondi su Homola, in un podio impensabile alla vigilia della partenza.

Alle 14.00 in punto è scattata la gara sprint di 60 minuti dell’ International GT Open, dove il poleman Chaves su McLaren del Teo Martin Motorsport si mette subito al comando, francobollato dalla vettura gemella di Khodair, mentre per la terza posizione è una battaglia a 4, tra i quali il vincitore di ieri Crestani, l’ ex Formula 1 Klien e Prette con la Ferrari di Af Corse.

Dopo il cambio pilota di metà gara Ramos sostituisce Chaves sulla McLaren e Abril, dopo aver scontato la penalità di 10 secondi sale sulla Ferrari, inanellando giri record che lo portano a ridosso della prima posizione, leadership che guadagnerà con un sorpasso alla Ascari a 10 minuti dal termine, portando la 488 alla vittoria sulla coppia di McLaren del Teo Martin Motorsport Ramos – Chaves e Khodair – Hahn.

Per quanto riguarda la classe GT Cup, accorata per l’occasione alla GT OPEN, a trionfare anche in gara 2 è stato il nostro Aldo Festante sulla Porsche del team Ombra Racing.

A chiudere la giornata di gare sono ancora i ragazzini terribili dell’ Euroformula Open, con Dunner e Ye, vincitori di gara 2 e 1,che scattano dalle prime due posizioni in griglia e guadagnano subito un leggero margine sugli inseguitori.

Al duo di testa si inseriscono nella battaglia anche Andreas Estner, voglioso di recuperare quanto perso in gara 2 per il contatto subito e Niklas Krutten del Team Motopark.

Al settimo giro Dunner guadagna la testa della gara e riesce a guadagnare un paio di secondi di vantaggio sugli inseguitori, che formano un trenino di tre vetture, con Ye che a fatica regola gli inseguitori.

Alla bandiera a scacchi Dunner bissa il successo della mattinata, seguito da Ye, che a Monza ha raccolto una vittoria e due secondi posti, mentre a chiudere il podio c’ è Krutten e quarto Andreas Estner, che sicuramente a Monza ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.

Le interviste ad alcuni dei vincitori di oggi le trovate sul nostro canale Instagram, mentre il prossimo appuntamento in pista a Monza sarà tra 15 giorni con i prototipi della European Le Mans Series, purtroppo di nuovo a porte chiuse.

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