Dopo mesi di incertezza dovuti alla pandemia, è arrivata la conferma sia da parte del sindaco di Monza Dario Allevi che dal presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che il Gran Premio d’Italia di F1 a settembre ci sarà.

Il sindaco di Monza, nella sua videoconferenza di aggiornamento ai cittadini sui social ha dichiarato che «L’altro ieri ho ricevuto l’attesa telefonata del Presidente di ACI Italia, Angelo Sticchi Damiani, il quale mi ha confermato che il Gran Premio d’Italia si correrà a porte chiuse… Mentre molti circuiti hanno dovuto rinunciare a causa dell’emergenza sanitaria, Monza ci sarà – seppur a porte chiuse – e la Formula 1 ha deciso di prolungare di un anno il contratto, appena stipulato, con il nostro autodromo: i bolidi continueranno a sfrecciare nel tempio della velocità almeno fino al 2025».

A queste dichiarazioni hanno fatto seguito quelle di Angelo Sticchi Damiani che sulle pagine di Gazzetta dello sport ha aggiunto che “Mentre in serata arriva la notizia che in Gran Bretagna si correrà, essendoci la garanzia di evitare la quarantena obbligatoria, la Fia comunicherà entro il 3 giugno un calendario parziale, con le gare della stagione europea fino a Monza, confermata il 6 settembre. Non era scontato perché l’obbligo di correre per ragioni sanitarie a porte chiuse ha costretto a riporre in un cassetto il contratto, di 20 milioni di euro a stagione, che consente all’autodromo brianzolo di ospitare la F1 sino al 2024. Niente pubblico significa niente incassi. Ecco l’accordo: l’Automobile Club d’Italia si accolla tutti gli oneri di organizzare l’evento, Liberty Media non pretende il pagamento della quota e concede un modesto contributo (1 milione di euro) permettendo all’autodromo di gestirsi una quota di proprie sponsorizzazioni durante l’evento.

Lo stesso presidente ACI ha inoltre aggiunto che ha avanzato a Liberty Media la candidatura per ospitare un secondo gran premio in Italia, il weekend del 13 settembre è, qualora non fosse Monza a raddoppiare, vista l’impossibilità di modifiche al tracciato per un secondo appuntamento brianzolo, le candidate sarebbero Imola e Mugello, che pare essere favorita vista la facilità di sorvegliare il perimetro del circuito e pore completamente off limits ai tifosi la gara, come richiesto da Liberty Media.

La F1 dunque pubblicherà entro questa settimana il proprio calendario, che da luglio a settembre vedrà le Formula 1 impegnate in Europa, in gran premi completamente a porte chiuse, compreso il confermatissimo Gp d’Italia del 6 settembre…