La scelta dei pneumatici per i piloti WRC si è rivelata difficile e decisiva nelle prove speciali del sabato a Montecarlo.

Le cinque tappe di sabato del Rallye di MonteCarlo hanno rappresentato la giornata più impegnativa dell’intero evento per la scelta dei pneumatici. La doppia tappa di 20 chilometri Saint Geniez-Thoard ricoperta di ghiaccio e neve in cima, in contrasto con il resto del percorso , che era in gran parte asciutto.

La scelta degli pneumatici si è incentrata su quella fase chiave, con grandi guadagni e perdite potenzialmente da realizzare. Dopo che la tappa disputata alla mattina, era chiaro che gli pneumatici da neve Sottozero chiodati sarebbero stati la scelta ideale.

Sebbene sia Sebastien Ogier che Sebastien Loeb, li avessero selezionati al cambio gomme di mezzogiorno a Digne les Bains, nessuno dei due piloti li poi ha usati.

Ciò è stato in parte dovuto alla strategia individuale e in parte alla tattica, con la coppia di testa influenzata l’una dall’altra. Entrambi i leader hanno lottato per l’aderenza su neve e ghiaccio, con il pilota della Toyota Ogier che alla fine ha concluso la giornata con 21,1 secondi di vantaggio sulla Ford Puma M-Sport di Loeb nella classifica generale.

Le prove speciali del pomeriggio

Rovanpera ha vinto la speciale pomeridiana sulla Saint Geniez-Thoard, con gomme chiodate Sottozero, sottolineando come questa sia stata la scelta giusta.

In una giornata che ha mostrato un’ampia varietà di condizioni, sono state utilizzate tutte le gomme disponibili, dal P Zero soft al supersoft al Sottozero. Rally di MonteCarlo, però, scegliere le gomme giuste al momento giusto e trovare il miglior compromesso per un giro complessivo di tappe è stato fondamentale.

I piloti che hanno capito bene questa delicata equazione sono stati in grado di ottenere grandi guadagni nella classifica generale. Breen e Rovanpera sono saliti al terzo e quarto posto, anche grazie alle disgrazie di altri che alle prese con le difficili condizioni.

Nuovi leader anche in WRC2 e WRC3, con Andreas Mikkelsen e il campione in carica Junior WRC Sami Pajari al comando nelle rispettive categorie.


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Le dichiarazioni Pirelli

“La strategia degli pneumatici è stata al centro dell’azione di oggi, soprattutto in quella tappa critica vicino a Sisteron.” ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager.

“Entrambi i i piloti in lotta per il comando hanno fatto scelte sorprendenti, che dimostrano anche come la strategia sia spesso influenzata dalle decisioni prese da altre persone.”

Quella di oggi è stata la giornata più impegnativa del rally, ma anche i restanti 67 chilometri competitivi di domani non saranno facili, c’è ancora molto spazio per le sorprese domani, senza margini di errore”.

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