Il ministro Matteo Salvini (S) e il presidente di Acidario Angelo Sticchi Damiani danno il via ai lavori di miglioria dell’autodromo di Monza, 8 Gennaio 2024 ANSA / MATTEO BAZZI

Sono iniziati lunedì 8 gennaio alla presenza delle massime autorità nazionali e locali i lavori di ristrutturazione dell’Autodromo Nazionale Monza in vista del prossimo Gran Premio d’Italia di F1

Dureranno 140 giorni i lavori di ammodernamento del tracciato di F1 dell’Autodromo Nazionale Monza. Iniziati nella mattinata di lunedì 8 gennaio le operazioni da cronoprogramma continueranno fino a giugno inoltrato per una durata complessiva di 140 giorni.

I lavori, in programma da tempo, sono stati richiesti dal circus della F1 per ammodernare il circuito e le infrastrutture, permettendo a Monza di rimanere nel calendario iridato fino al termine del contratto in essere e di poter rinegoziare per rimanerci nei prossimi anni.

Presenti alla giornata inaugurale le massime cariche sportive e nazionali, tra i quali Angelo Sticchi Damiani, Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Fontana e il sindaco di Monza Pilotto.

I lavori previsti

Rendering sottopassi Autodromo Nazionale Monza

Sono molteplici le opere in programma per ammodernare il circuito. Un primo intervento sarà quello di demolizione e ricostruzione dei 3 sottopassi presenti, per poterli allargare per il passo carraio e differenziare il passaggio veicolare da quello pedonale.

Ulteriore intervento in ottica viabilità all’interno del circuito sarà la costruzione di un quarto sottopasso che collegherà l’ingresso di Porta Vedano all’interno della Parabolica.

In seguito sulla pista di F1 sarà posta una nuova pavimentazione che renderà l’Autodromo Nazionale Monza più performante sia in termini di velocità che di resistenza. Sempre sul tracciato verranno rifatti i cordoli e il sistema di raccolta acque e drenaggio.

Verrà inoltre riqualificato l’ingresso di Porta Vedano e verranno realizzati nuovi percorsi pedonali in calcestre.

Le dichiarazioni

Matteo Salvini, ministro per le infrastrutture: “Tranquilli, riusciremo a finire i lavori entro i 140 giorni. Ricordo che qualche anno fa non sapevamo se Monza sarebbe continuata ad essere una tappa del mondiale di Formula 1. Maroni tra il 2015 e il 2016 si è impegnato e alla fine abbiamo avuto Monza. Se ancora corriamo su questa pista è perchè ci siamo sempre resi competitivi come offerta ed abbiamo dato il meglio di noi.


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Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI: “Ci siamo prefissati tre grandi obiettivi per soddisfare al meglio la richiesta di modernità e di attrazione. Il primo riguarda la zona del Paddock che dovrà essere curata nei minimi dettagli”. Come secondo obiettivo ci sono le tribune. Sono strutture precarie e non permanenti. Devono essere smontabili ma devono necessariamente essere più solide e in grado di garantire tutti i comfort possibili. Nelle singole tribune ci sarà tutto ciò che serve senza la necessità di spostarsi. I punti di ristoro, e non solo, dovranno avere la massima resa. L’ultimo obiettivo riguarda la copertura dei box che sarà molto più sicura e compatibile da un punto di vista ambientale.”

Paolo Pilotto, sindaco di Monza: “L’impegno costante di tutti i soggetti pubblici coinvolti ha consentito di arrivare alla giornata di oggi con l’avvio dei lavori. In particolare abbiamo dedicato grande attenzione a mantenere un equilibrio stabile e rigoroso tra le esigenze dell’impianto sportivo e il rispetto del patrimonio culturale e ambientale che lo circonda, altrettanto storico e prestigioso.”

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