Pirelli analizza il primo giorno del Rally di Sardegna, caratterizzato da temperature torride.

La prima giornata del Rally Italia Sardegna per Pirelli, guidata dalla Toyota Esapekka Lappi, si è conclusa senza grandi sorprese dal punto di vista tecnico. Temperature elevate e difficili tappe di ghiaia che hanno messo a dura prova tutte le mescole dure e morbide.

Tutti i piloti hanno scelto di prendere una serie completa di sei pneumatici al mattino, selezionando una miscela di pneumatici Scorpion sia duri che morbidi per affrontare le fasi scivolose della mattina, caratterizzate anche da rocce taglienti durante il secondo passaggio in particolare.


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Sulle strade impegnative del pomeriggio, in particolare sulla tappa Osilo-Tergu tutte le squadre hanno scelto la versione hard dello Scorpion.​Dani Sordo della Hyundai ha stabilito la velocità media più alta della giornata: 100 km/h.

Le dichiarazioni di Terenzio Testoni, Rally Activity Manager Pirelli

“Oggi è stato molto impegnativo, proprio come ci aspettavamo in Sardegna, ma senza nulla che qui esuli dai soliti parametri. Come anticipato, il secondo passaggio in particolare è stato percorso su strade estremamente sconnesse ma sempre in linea con le aspettative a questo livello.

Anche le prestazioni degli pneumatici Scorpion sono state esattamente in linea con quanto ci aspettavamo, offrendo un buon grip anche sui fondi più sabbiosi e affidabilità su strade rocciose”.

Il pneumatico gravel Pirelli 

​Il pneumatico gravel rally Pirelli per la massima categoria è disponibile in due mescole, entrambe aggiornate per la stagione 2022 con strutture rinforzate e un design ottimizzato per il peso e la coppia extra delle ultime vetture Rally1. Per la Sardegna, l’HA duro è la scelta principale che offre durata per le superfici più abrasive.

L’SA morbida come alternativa che fornisce una presa ottimale in condizioni più fresche o umide.

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