Monza 11 Luglio 2021 – Va in archivio il primo dei due fine settimana dedicati alle gare endurance dei prototipi nel Tempio della Velocità, con la 4 ore di Monza della European Le Mans Series.

La gara, scattata alle 11.00 in punto, ha visto nelle fasi iniziali combattere per la leadership la G-Drive #26, autrice della pole position nella giornata di sabato, con alla guida Romain Rusinov, la #22 della United Autoparts condotta da Phil Hanson e la WRT di Yifei Ye, con staccata in quarta posizione, penalizzata nelle fasi di doppiaggio delle GT già nella prima mezz’ora, Van Der Garde del Racing Team Nederland.

Per quanto riguarda la classe Lmp3 nella prima ora di gara conquista la leadership la Inter Europol con alla guida Hippe, tallonata sempre a meno di 1 secondo dalla United condotta da Boyd, mentre nella classe LMGTE fin dalla partenza è stata battaglia targata tutta Ferrari tra la #80 di Molina, Cressoni e Mastronardi, partiti ultimi, ma subito in rimonta fino anche alla prima posizione, e la gemella #55 di Cameron, Pier Guidi e Perel.

Al termine della prima ora, una safety car rimescola le carte, Rusinov, ancora leader in quel momento, non si ferma al pit stop in regime di neutralizzazione, cosa fatta da tutti gli altri, e clamorosamente al restart rimane senza benzina ed è costretto a rientrare lentamente ai box per il rifornimento, compromettendo la propria gara e lasciando il terreno ad una battaglia a 2 tra la United Autoparts e la WRT, mentre sta risalendo posizioni la Panis Racing #65 di Stevens, Aubry e Canal.

Nella seconda parte di gara, caratterizzata da alcune full course yellow che hanno portato i diversi team adiversificare le strategie, ad approfittarne è proprio la vettura del Panis Racing, che conquista la vetta con l’ ex F1 Will Stevens, che nel finale si deve difendere da Tom Gamble, che giro record su giro record cerca di ricucire il gap nel finale, cosa che non avviene grazie proprio alla difesa di Stevens; chiude il podio la Jota, wild card in questa occasione per preparare la 6 ore WEC del prossimo weekend, con Jazeman Jaafar e Sean Gelael.

Nella classe Lmp3 a trionfare sono stati Laurents Horr e Mathieu de Barbuat con la vettura del DKR Engneering, secondi Wayne Boyd, Robert Wheldon e Edouard Cauhaupè con la United #2 e terzi Mattia Pasini, Hippe e De Wilde su Inter Europol.

Nella classe LMGTE vittoria della Ferrari #55 di Spirit of Race con Duncan Cameron, Alessandro Pier Guidi e David Perel, che nel finale si deve difendere dal ritorno della Ferrari #80 di Iron Lynx di Cressoni, Molina e Mastronardi, mentre terzi Perrodo, Rovera e Collard con la Ferrari #88 di AF Corse.

Per quanto riguarda le gare di contorno, nella Porsche Carrera Cup France gara 1 è andata a Marvin Klein del CLRT, gara 2 a Dorian Boccolacci del Martinet by Almeras.

Nella Ligier European Series gara 1 vittoria per Lafargue e Enjalbert con la Ligier JS P4 del Les Deus Arbres, mentre gara 2 va ai nostri portacolori Faccioni e Cicognani con HPRacing by Monzagarage.

Nella 2 ore della Michelin Le Mans Cup, corsa nel tardo pomeriggio di sabato e caratterizzata da un violento incidente che ha coinvolto più vetture in pieno rettilineo dopo l’uscita della Variante Ascari, vincono Kraus e Andrews su United AUtoparts, davanti a Mattschull e Varrone per Rinaldi Racing e Wells e Noble, giunti terzi con la vettura del team Nielsen Racing; per la classe GT3 vincitrice la Ferrari di Iron Lynx con alla guida Ruberti e Lancieri, giunti quarti assoluti, seguiti dalla 488 gemella di Pine Bovy, mentre terza la Porsche di Leutwiler e Andaluer per Pzoberer Zürichsee by TFT.

Prossimo appuntament in pista a Monza con il ritorno del WEC il 16/17/18 Luglio con la 6 ore, gara che vedrà anche un parziale ritorno del pubblico, con 1000 spettatori ammessi alla giornata di domenica nella sola tribuna Laterale n.26.

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