In archivio la prima edizione targata WRC del Rally di Monza, abbiamo provato a dare la nostra personale top ten all’evento e ai suoi protagonisti.

Voto 10: A Sebastien Ogier, che conquista proprio a Monza Rally e titolo WRC 2020, il suo settimo in carriera… Arriva in Autodromo secondo in classifica, dichiarando alla vigilia che l’unico obiettivo per lui del weekend è quello di vincere e così è stato, da vero CAMPIONE quale è!

Voto 9: Ad Andreas Mikkelsen, con una Skoda Fabia Rally2 Evo se la gioca spesso alla pari dei WRC, dando il meglio di sè nella giornata di venerdì, uno dei primi ad intuire il vantaggio dei pneumatici da neve anche in Autodromo.

Voto 8: A questa edizione dell’ ACI Rally Monza, organizzata in poco più di 50 giorni, in bilico fino all’ultimo causa pandemia e svolta sotto pessime condizioni climatiche, vera croce e delizia di questo rally… Al termine della manifestazione molti sono stati i pareri postivi di piloti ed addetti ai lavori, anche dei più scettici che si aspettavano una Monza tra i birilli e si sono ritrovati con delle prove speciali difficili, sia sicuramente per la pioggia, ma anche per la loro conformità e caratteristica, che mescolava sapientemente parti di tracciato e parti di sterrato, regalando caratteristiche ed immagini uniche nel suo genere.

Voto 7: Alle prove speciali bergamasche, sicuramente splendide e molto impegnative, dal fascino unico con la neve, che però sono state apprezzate solamente a metà a causa della cancellazione di alcune prove speciali, che ne hanno tolto il fascino.

Voto 6: Alla Michelin, che all’annuncio di voler portare pneumatici da neve un paio di settimane prima dell’evento ha fatto storcere il naso a molti, parendo una scelta azzardata e fuori contesto, salvo poi far ricredere tutti, anche la stessa casa costruttrice di pneumatici, che avrebbe dovuto fornire maggiori coperture da neve per poter permettere ai concorrenti di svolgere al meglio le prove speciali bergamasche.

Voto 5: Ad Evans, che sicuramente si sarebbe meritato la vittoria finale, compromessa però da un errore, forse anche un pò banale, nella Ps “Selvino 2”, gettando letteralmente al vento le chance iridate.

Voto 4: A Takamoto Katsuta, portacolori di casa Toyota, che commette subito un errore in avvio alla Ps 1 che lo costringe al ritiro nella prima giornata e compromette fin da subito il proprio rally, peraltro concluso con la vittoria nella Power Stage.

Voto 3: A Franco Morbidelli, al suo debutto assoluto con una macchina da rally, il campione a due ruote sicuramente si è trovato in condizioni difficilissime per un esordio, ma non ci è sembrato in grado di stare nella categoria…da rivedere

Voto 2: A Thierry Neuville, che, arrivato a Monza ancora in lotta per il campionato, nella giornata di venerdì commette errori a ripetizioni, alla mattina perdendo il controllo della sua Hyundai e abbattendo una rete di protezione, mentre al pomeriggio colpisce una barriera di contenimento andando a rompere la sospensione anteriore destra, che lo costringerà, poche centinaia di metri dopo, al ritiro dal Rally monzese.

Voto 1: Ai rally senza pubblico, tutti gli sport ne risentono la mancanza, ma un rally senza spettatori a bordo strada perde secondo noi almeno la metà del fascino.

ONORABLE MENTIONS: A Maro Engel, esperto pilota su pista, che ha ben impressionato nel suo debutto nei Rally, chiudendo il suo Rally in quindicesima posizione, complimenti!

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