Questa è la domanda che tutti gli appassionati di Formula 1 e di Monza si stanno chiedendo in questi giorni, dopo che è uscita la notizia sul media tedesco Bild che il calendario provvisori di Formula 1 non prevede nessuna tappa italiana, ma, nella stessa data, il circus dovrebbe fare tappa a Baku.

Gli interrogativi su una manifestazione che coinvolge solamente di addetti ai lavori quasi 2000 persone sono d’obbligo, specie sul territorio lombardo, il più colpito da questa pandemia, che lascia molte incertezze sul futuro a breve di qualsiasi avvenimento di aggregazione.

Interpellati da noi, alcuni piloti di F3 ci hanno confermato che attualmente Monza per loro è confermata in calendario, mentre sicuramente cancellate saranno Spa e Zandvoort (peraltro come citato anche dalla stessa Bild nel medesimo articolo riguardante l’assenza di Monza), ma Il tempio della velocità rimarrà nel primo weekend di Settembre.

Ad intervenire sulla vicenda è stato nelle ultime ore anche Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ Automobile Club Italia, che ha affermato che “stiamo trattando giornalmente con Liberty Media e posso dire che molto probabilmente si correrà a porte chiuse…Noi ci sentiamo tutte le settimane e stiamo trattando su come organizzare il Gp. Ovviamente sarà un sacrificio per noi, non abbiamo alcun interesse a organizzare un Gran Premio senza pubblico per tanti e tanti motivi.”

Come tutti gli appassionati rimaniamo in attesa di una decisione ufficiale e definitiva, che purtroppo non arriverà a breve, con la consapevolezza che, se la gara ci sarà, a mancare per la prima volta nella sua storia sarà proprio il calore del pubblico e dei tifosi, caratteristica fondamentale e imprescindibile che solo il Gran Premio d’Italia sa regalare ai piloti.