Note positive nello sfidante doppio appuntamento di Monaco di Formula e grazie al miglioramento nelle qualifiche per Maserati MSG Racing

Dopo quanto successo ieri, il team Maserati MSG Racing era impaziente di correre il secondo appuntamento sul tracciato di casa. Purtroppo, a causa della pioggia caduta durante le qualifiche e di un’altra gara mista il bottino di punti conquistati durante il fine settimana è inferiore rispetto alle aspettative.

La giornata era iniziata in modo positivo con Jake Hughes e Stoffel Vandoorne fiduciosi dei progressi fatti duranti la notte. Con l’esperienza di Round 6 ancora fresca in mente, entrambi i piloti erano pronti ad affrontare il settimo appuntamento del mondiale sulle strade di Monaco,

Ma la pioggia è arrivata a rovinare la qualifica, sconvolgendo le strategie studiate dalle scuderie. Stoffel si è destreggiato molto bene sulla pista bagnata, ottenendo la terza posizione nel Gruppo B e conquistando un posto nella fase dei duelli. Jake ha dato il meglio di sé ma un bloccaggio delle ruote posteriori alla curva 8 gli ha impedito di raggiungere la fase dei duelli per quattro decimi di secondo.

Nel terzo quarto di finale della fase a duelli Stoffel ha affrontato il suo vecchio compagno di scuderia alla DS PENSKE Vergne. Stoffel ha dato tutto nel suo giro veloce a piena potenza, ma non è stato sufficiente per avere la meglio sul francese. Tuttavia, essendo il più veloce tra i piloti che hanno perso i quarti di finale ha conquistato il quinto posto nella griglia di partenza.

Le qualifiche sono sempre importanti a Monaco, considerato che il tipo di tracciato rende qualsiasi sorpasso particolarmente impegnativo, ma il fatto che l’E-Prix di Monaco è caratterizzato da un consumo di energia ridotto, diventano fondamentali. E così è stato anche nel Round 7 senza il Pit Boost.

A causa di ciò, la grande abilità di Jake di conservare energia durante la prima metà della gara per avere un vantaggio nella parte finale si è dimostrata inutile. Anche Stoffel ha cercato di adottare una strategia di conservazione dell’energia per rimanere nella top ten, non riuscendo ad agganciare il gruppo di testa. La temperatura degli pneumatici ha impedito ai piloti di sfruttare appieno le qualità della Maserati Tipo Folgore, a causa di un livello di aderenza non soddisfacente.

Sia per Jake che per Stoffel è stata una gara tranquilla, in cui l’unico problema è stato rappresentato da un contatto tra Jake e la CUPRA Kiro di Beckmann. Jake è stato sanzionato con cinque secondi, ma considerati le penalità inflitte a piloti che lo seguivano e il distacco di 20 secondi rispetto alla Jaguar di Evans alla bandiera a scacchi, ciò non ha influito sulla sua posizione.

Maserati MSG Racing sfrutterà le prossime settimane per individuare la causa delle difficoltà incontrate a Monaco e analizzare i dati per fare in modo di presentarsi al prossimo doppio appuntamento a Tokyo più forti.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Jake Hughes, pilota, Maserati MSG Racing: “È facile guardarsi indietro e dire cosa avrebbe potuto essere fatto meglio. Forse non abbiamo scelto il momento migliore per il primo Attack Mode, non troppo presto né troppo tardi, perché non abbiamo potuto sfruttare appieno i 350 kW di potenza. Ma il problema maggiore è stata l’aderenza degli pneumatici. Nel penultimo giro ho rallentato per fare il riscaldamento che avrei dovuto fare in qualifica. Normalmente non è possibile farlo in gara, ma in questo caso si è dimostrato utile perché nell’ultimo giro il ritmo è tornato a salire e sono quasi riuscito a fare il giro più veloce. Dobbiamo capire perché è stato così difficile portare gli pneumatici in temperatura per evitare che il problema si ripresenti nelle prossime due gare di Tokyo.” 

Stoffel Vandoorne, pilota, Maserati MSG Racing: “Sono un po’ deluso dai risultati dell’intero fine settimana. Ieri abbiamo avuto qualche difficoltà in qualifica ma la gara è stata piuttosto soddisfacente, oggi siamo migliorati in qualifica in condizioni difficili a causa della pioggia. Partendo quinto pensavo che avremmo potuto lottare per le prime posizioni, ma fin dall’inizio ho avuto grosse difficoltà. Ho avuto problemi a mantenere il ritmo e non riuscivo a risalire posizioni, non restava che correre la nostra gara per portare a casa il miglior risultato possibile. Decimo posto, ancora un punto, ma dobbiamo imparare da quanto è successo questo fine settimana per tornare in pista più forti.”

Cyril Blais, Team Principal, Maserati MSG Racing: “Non è stato un buon fine settimana per noi; in generale abbiamo registrato un peggioramento delle prestazioni sia in gara che in qualifica. Sembra che facciamo un passo avanti e due indietro, quindi alla fine i risultati non sono soddisfacenti, specialmente trattandosi della gara di casa. È un vero peccato perché sappiamo che la Maserati Tipo Folgore e il team sono in grado di fare molto di più di quello che abbiamo fatto negli ultimi due giorni. Iniziare la gara dalla quinta e dalla dodicesima posizione e finire decimi e diciassettesimi non è il risultato che vogliamo. La cosa miglior da fare ora è tornare in garage e analizzare le prestazioni. Fortunatamente le prossime gare sono in programma tra due settimane, così possiamo mettere a posto le cose e concentrarci sul prossimo appuntamento. Stasera ci dormiremo sopra, poi domani torneremo in ufficio e al lavoro per preparare Tokyo.”

Maria Conti, Head of Maserati Corse: “È stato un fine settimana ricco di emozioni. È stato bellissimo far rivivere lo spirito di competizione insito nel nostro DNA sulle strade del circuito cittadino più iconico e famoso del mondo. Vedere le nostre vetture a Monaco è una sensazione unica, proprio come dare inizio ai festeggiamenti che porteranno alla celebrazione, il prossimo anno, dei primi cento anni di Maserati nel motorsport. A conclusione di questo doppio appuntamento portiamo a casa delle lezioni preziose e siamo orgogliosi del grande lavoro e della dedizione dei nostri piloti e del nostro team.  Ora continueremo a perseguire il nostro obiettivo: esprimere appieno il nostro DNA con grandi prestazioni, lottando per essere sempre nel gruppo di testa.”