Ciao ragazzi,

eccomi di ritorno dalla 1000 Km del Paul Ricard, un weekend un pò mezzo pieno e un pò mezzo vuoto, nel senso che con tutta l’onestà e la sincerità di questo mondo sono riuscito a fare la differenza rispetto ai miei due compagni, che hanno faticato ad adattarsi alla vettura e alla pista, in qualifica sono andato discretamente bene, realizzando il terzo tempo, mentre Klaus (Bachler NdR) il tredicesimo e Engelhardt diciassettesimo o diciottesimo, ora non ricordo di preciso, ma sempre abbastanza distante.

In gara siamo partiti ottavi, fin da subito Klaus ha faticato a tenere il passo con i primi, ha guadagnato due posizioni che poi ha perso, nel secondo stint con alla guida Engelhardt c’ èstato un contatto con Come Ledogar, cosa che ci è costata la rottura del diffusore posteriore, così abbiamo dovuto fare 4 ore e mezza di gara con il diffusore che ballava ed in queste condizioni non eravamo nemmeno sicuri di poter terminare la gara!

In queste condizioni possiamo ritenerci fortunati ad aver concluso in settima posizione, conquistando qualche punto per la classifica generale che fa sempre bene, ma dall’altro lato abbiamo perso la leadership, ai danni dell’altra Porsche vincitrice ed ora ci ritroviamo secondi a 2 punti.

Ora c’è la gara più importante dell’anno, la 24 ore del Nurburgring, dopo aver festeggiato il mio compleanno ieri, proprio ora sono in partenza per la Germania, speriamo di giocarcela fino in fondo, sarebbe figo ritrovarsi sul podio, lì ho già vinto la ProAM e quarto assoluto nel 2019, ma chiaramente vorrei vincere l’assoluta ora che ho la possibilità vera di farlo!

Tifate per me quindi, vi aggiornerò settimana prossima,

Matteo